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Defenüda zivica | 11.03.2024 | 09:23

Concorso fotografico "Breaking Sterotypes": ecco le vincitrici

Chiara Nichele si è aggiudicata il primo premio con la foto “The Austrian Italy”. Ad alunne del liceo Cademia di Ortisei anche il secondo posto e due terzi posti. Le fotografie si possono vedere sul sito di OEW, che ha organizzato il concorso insieme al Centro di tutela contro le discriminazioni.

Sono finalmente noti i nomi delle premiate del concorso fotografico per giovani "Breaking Stereotypes", organizzato dal Centro di tutela contro le discriminazioni dell’Alto Adige e dall'OEW – Organizzazione per un mondo solidale. La vincitrice è Chiara Nichele, con la foto "The Austrian Italy", mentre al secondo posto si è classificata Paula De Falco con la foto "What is sexy?" e sul terzo gradino del podio sono salite, a pari merito, Maddalena De Nardin con "Waiting Businessman" e Tanja Perathoner con "FireWOMAN?". Le foto selezionate possono essere ammirate sul sito www.oewplus.org/de/angebote/contests/breaking-stereotypes.

Dallo scorso autunno, alunni e alunne di tutte le scuole professionali e secondarie dell'Alto Adige hanno avuto l'opportunità di presentare una foto per il concorso e di osservare con occhio critico i pregiudizi e gli stereotipi nella loro vita quotidiana, sulla base del motto "Ripensare i pregiudizi. Abbattere gli stereotipi. Riflettere sui processi di pensiero. Mostrare la diversità". A ragazzi e ragazze è stato chiesto di osservare con rispetto e apprezzamento un aspetto della diversità, e di fare una dichiarazione creativa per abbattere gli stereotipi.

I lavori delle quattro studentesse del liceo artistico Cademia di Ortisei hanno colpito la giuria per il loro pensiero critico e per le loro capacità fotografiche. Chiara Nichele della classe 5B, che si è aggiudicata il primo posto con la sua foto analogica, ha spiegato: "Con The Austrian Italy voglio dare un segnale contro la separazione delle culture nella nostra provincia e dimostrare che sentirsi a casa in culture diverse è un arricchimento". Come premio, lei e le altre premiate hanno ricevuto un corso di fotografia, mentre la sua classe è stata invitata a cena nel ristorante al buio del Centro non vedenti di Bolzano.

Così Priska Garbin, responsabile del Centro di tutela contro le discriminazioni, e Adrian Luncke, dipendente dell'OEW, dopo la cerimonia di premiazione: "La diversità fa parte della vita quotidiana delle classi scolastiche altoatesine, eppure è spesso un tabù, di cui si parla raramente. Che si tratti di discriminazioni in termini di abilità fisiche o mentali, di origine, di competenze linguistiche, di identità di genere o di appartenenza religiosa - per prevenirle efficacemente e consentire una convivenza rispettosa, è importante che alunni e alunne le affrontino e trovino modi e spazi per articolare le loro esperienze e i loro pensieri."

Poiché la prima edizione del concorso fotografico è stata un successo, probabilmente ci sarà una seconda edizione nell'autunno del 2024: “Vi aspettiamo”, concludono Garbin e Luncke rivolti a giovani creativi e creative.

(CTCD)

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